lunedì 21 settembre 2009
venerdì 18 settembre 2009
Magnini: "Il costume? Sono passione e tecnica la vera ricetta dell'atleta"
Alla presentazione a Milano della campagna pubblicitaria Speedo l'iridato nuotatore pesarese ha rivelato che la tecnologia dei nuovi costumi aiuta ad abbassare i record ma a prevalere sono ‘’la voglia di vincere e l'allenamento"In questa occasione il nuotatore pesarese ha rivendicato l'importanza della passione e dell'allenamento che secondo lui prevalgono sui costumi di terza generazione. A chi gli ha chiesto di commentare il rapporto tra la 'macchina', ovvero il costume, e l'atleta, Magnini ha risposto: "Oggi è diversa la prestazione in gara, si fanno tempi che una volta si poteva solo sognare ma alla base resta l’atleta".
"L’approccio alla vasca è lo stesso del passato: voler far bene, confrontarsi e voglia di vincere. In fondo ci alleniamo comunque come ci si allenava 10 anni fa in slippino e cuffia". E conclude: "Penso che ancora allenamento e tecnica possano prevalere sui costumi’’.
Filippo:Dopo L'Isola Nuoterò Meglio.
«Certo che l'ingaggio di "L'Isola dei Famosi" è ben superiore ai 140mila euro che avrei preso se avessi centrato una medaglia alle Olimpiadi, ma non lo faccio solo per i soldi». Così, il nuotatore Filippo Magnini, confessa al settimanale «Diva e Donna», i motivi che lo hanno spinto ad accettare di partecipare al reality di Raidue, in veste di inviato. In Honduras, Magnini cercherà di dimenticare la delusione di Pechino, dove non è entrato neanche in finale, e al settimanale spiega: «Ho accettato perchè il mondo della tv m'incuriosisce, perchè l'idea è stata di Simona Ventura, con cui ho un buon feeling, e perchè, facendo l'inviato e non il concorrente posso continuare ad allenarmi, Resto un nuotatore -conclude- voglio vincere il terzo titolo ai Mondiali di Roma del 2009»
giovedì 17 settembre 2009
Filippo Magnini Chiede Lo Slip
Secondo il campione di nuoto Filippo Magnini solamente con lo slip e non con il costume a body si vedrebbe “il grande atleta“. Basta a quei modelli di costume gommati con i quali e’ molto piu’ facile ottenere prestazioni migliori: Filippo Magnini e’ convinto che con il ritorno allo slip si tornerenne al vero nuoto. Senza troppi aiuti.
Per Filippo Magnini la Fina “ha fatto scelte sbagliate e ha rovinato questo sport. Non posso pensare che una Federazione seria possa fare scelte del genere, fanno rabbrividire. Magari adesso mi radieranno, oppure quando smetto di nuotare mi candido io…“.
In vista dei prossimi Mondiali di Nuoto di Roma 2009, le parole di Filippo Magnini sono davvero molto pesanti. “Questi costumi li hanno tolti per un mese, poi li hanno rimessi modificati era il momento per dire basta e tornare tutti al costumino, che è l’unico che serve solo a coprire e non ad aiutare“: si tornera’ allo slip per evitare aiutini?
Filippo Magnini afferma che i nuotatori possono scendere in acqua con il costume che vogliono: lo vedremo in slip a Roma? “Potremmo tornare tutti allo slip, anzi propongo la finale dei 100 ai Mondiali tutti con il costumino, ma è una cosa che non avverrà mai. In tanti, francesi compresi, hanno detto che sono favorevoli alla tecnologia“.
mercoledì 16 settembre 2009
Il Diario Di Filippo:Hello Da New York
Ciao ragaz bentrovati! Tutto bene le vacanze? Spero di sì… io dopo i Mondiali sono andato a Pesaro, finalmente in famiglia, era tanto che non ci stavo come si deve… qualche giorno di relax e poi via, subito in piscina! Per dimostrare a tutti che sono sempre un campione? Certo! Ma anche per l’immenso piacere di nuotare, per ritrovarmi ancora a sfidare la forza dell’acqua, la bravura dei compagni e l’implacabile cronometro…. e poi perché questa è la mia vita, perché sono un nuotatore… un nuotatore a New York! Sì, vi scrivo dall’America, dove sono in vacanza con Cristiana (perche voglio essere un campione anche come fidanzato… visto? ho messo la parentesi come Speedy Lady!)… e presto, molto presto, nuove sfide, nuove gare, nuovi obbiettivi di cui non vedo l’ora di raccontarvi… nel frattempo un grande splash dalle rive dell’Hudson e bye bye dal ponte di Brooklin…
Marie Claire:Cinque Domande A Filippo Magnini
Qual è il tuo segreto antistress in tempi difficili?
Non stressarmi, ma quando proprio non posso farne a meno spengo il cellulare e mi chiudo in casa sparendo da tutti e da tutto.
Il tuo luogo di fuga?
Abituato a essere sempre sotto i riflettori, che possono essere quelli sportivi come quelli dello spettacolo, quando ho bisogno di ricaricare le batterie mi rifugio nella mia Pesaro, a casa dei miei genitori. Mi chiudo nella mia stanza, la stessa di quand'ero piccolo. E torno il Filippo di sempre.
L'attività fisica che più ti distende?
Portare il mio cane al parco, possibilmente deserto. In alternativa zapping!
Il tuo mantra di rilassamento?
Non ho un vero e proprio mantra di rilassamento, ma degli esercizi di respirazione che gli sportivi usano prima di una gara e che aiutano a concentrarsi.
Un sapore, un odore, una musica che creano armonia?
Osservare qualcosa di giallo, mangiare cibi non troppo saporiti e ascoltare qualsiasi musica. Per rilassarmi, però, il silenzio rimane la soluzione preferita!
sabato 12 settembre 2009
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